Diamanti insanguinati: cosa sono e come viene arginato il fenomeno

Per diamante insanguinato si intende un diamante estratto in una zona di guerra, spesso tramite minatori schiavi e/o bambini, poi venduto, in genere clandestinamente, per finanziare una insurrezione, eserciti di invasione o sostenere le attività di un cosiddetto signore della guerra.

Storia dei diamanti insanguinati

Le Nazioni Unite identificarono per la prima volta nel 1998 il problema del finanziamento dei conflitti attraverso il traffico dei diamanti.

Fu, però, l’industria a fare i primi passi per affrontare il fenomeno, infatti, costituì un processo che aveva l’obiettivo di rendere trasparente la provenienza geografica dei diamanti e che garantisse la tracciabilità della filiera, in modo da boicottare il sistema, arginando l’acquisto di diamanti insanguinati.

Il Kimberley Process, per la garanzia sulla provenienza dei diamanti

Il 19 luglio 2000 venne indetto il World Diamond Congress, attraverso cui si presentò una soluzione per rafforzare la capacità dell’industria di bloccare le vendite di diamanti insanguinati.

Questa si basava su un sistema internazionale di certificazione (Kimberley Process Certification Scheme) per l’esportazione e l’importazione di diamanti.

Fu siglato in Sudafrica da 37 stati, circa il 99,8% dei produttori globali di diamanti.

Il regolamento sui diamanti insanguinati

Il regolamento impone essenzialmente tre requisiti, affinché i Paesi produttori possano considerarsi membri e possano certificare di commercializzare diamanti grezzi “conflict free”.

  • Il ricavato della vendita dei diamanti provenienti dal Paese non deve essere destinato a finanziare guerre civili o l’acquisto di armi da parte di fazioni belligeranti
  • Ogni diamante esportato deve essere accompagnato da un certificato, che ne attesta la provenienza etica ed il rispetto dei cardini del Kimberley Process
  • Nessun diamante può essere importato da, o esportato verso, un Paese non membro.

C2 e la selezione dei diamanti

Per realizzare un utensile affidabile, preciso e che mantenga la propria efficienza nel tempo, il punto di partenza fondamentale è la materia prima.

In C2 selezioniamo diamanti di prima qualità e vi guidiamo nella scelta della tipologia più adatta alla lavorazione da effettuare.

Inoltre, è possibile realizzare utensili sia con diamante naturale, diamante sintetico o diamante policristallino (PCD).

I diamanti naturali che scegliamo in C2 provengono da Brasile, Australia, Sudafrica e dai migliori lotti di pietre naturali in mercati come quello della Borsa di Anversa.

Compila il form per realizzare il tuo utensile in diamante.


    Messaggio inviato con successo!

    Grazie per averci contattato, risponderemo quanto prima!

    Contatti

    C2 di Cipriani Ivan & C. sas.

    Via delle Rose 11,
    36061 Bassano del Grappa VI
    tel/fax: +39 0424 566716
    e-mail: info@c2utensili.it
    P.Iva: 01536270240

    Newsletter




      © C2 utensili. All rights reserved.
      Project by Spherica. Development by edemon