La storia dell’oreficeria italiana
L’oreficeria italiana con la sua tradizione e continua innovazione, si è guadagnata il posto di leader mondiale del settore. L’arte orafa del nostro paese è un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, grazie a una produzione artigianale fortemente radicata sul territorio, specializzata e competitiva.
Le origini dell’oreficeria italiana
La lavorazione dell’oro per creare monili e oggetti di valore, era una pratica già in uso nel periodo etrusco. Fin da allora venivano, infatti, utilizzate tecniche in voga ancora oggi, come la granulazione, ossia l’applicazione di piccoli granuli d’oro nelle decorazioni dei gioielli.
Ai Romani, invece, dobbiamo la conoscenza e l’esperienza sulle tecniche di fusione e l’idea di successo del bracciale a forma di serpente da portare all’avambraccio, che rese famoso Bulgari.
Sempre a questo periodo risalgono anche le prime lavorazioni del corallo a Torre del Greco.
L’avvento del Cristianesimo ebbe una forte influenza sugli elementi di decoro dei gioielli e in generale sull’oreficeria italiana, che da questo momento sarà anche fortemente legata all’arte sacra. Infatti, diverrà sempre più consuetudine la commissione di opere di oreficeria, per manifestare potenza e potere.
Un’importante influenza sull’arte orafa è costituita dalle tradizioni artigianali portate dalle popolazioni barbariche e longobarde, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di diademi, cinture e fibule.
Il gioiello come opera d’arte
Se, però, dovessimo cercare le vere origini su cui si fonda l’oreficeria moderna, dovremmo partire dall’epoca rinascimentale, quando a Firenze si iniziò a lavorare i metalli preziosi con tecniche ricercate, mai utilizzate prima, come quelle descritte da Benvenuto Cellini. Inoltre, grazie alle richieste delle corti italiane di gioielli sempre più sfarzosi e complessi, la produzione orafa subì una ventata d’innovazione.
Nel 900 si assiste a una vera e propria evoluzione dell’oreficeria, in quanto si cominciò a produrre non solo gioielli, ma vere e proprie opere d’arte.
In questo periodo il settore venne investito da una generale euforia per la novità, come quella portata dalla Belle Epoque con lo stile liberty, o l’arte decò con i tagli netti e le ispirazioni moderniste.
Il mastro orafo si trasforma in un artista e il gioiello nella sua opera d’arte. Ancora oggi molti artigiani si ispirano a questi stili, sinonimi di eleganza e raffinatezza, ed è grazie a questo periodo che si consolida il legame tra oreficeria, arte e moda, che è una delle peculiarità principali del Made in Italy.
Il dopoguerra e la nascita dei principali brand
Le caratteristiche che hanno reso il Made in Italy dell’oreficeria un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale sono numerose, tra queste possiamo elencare:
Per tutti i settori il dopoguerra costituì una grande sfida. L’arte orafa riuscì, però, a superarla a pieno, infatti fu proprio in questo momento storico che prosperarono i nomi e i brand dell’alta oreficeria e che i distretti orafi ebbero il loro massimo sviluppo.
Negli anni ’80, dopo l’influenza della Pop Art, assistiamo a un’esplosione del Made in Italy, soprattutto per il settore del lusso. Infatti, con i cambiamenti economici, cambiano anche le abitudini dei consumatori e il gioiello diventa parte essenziale dell’outfit quotidiano. I gioielli artigianali italiani diventano sinonimo di valore e qualità.
C2 e l’oreficeria italiana
C2 è un’azienda a conduzione familiare, specializzata nella produzione di utensili speciali e standard in diamante per la lavorazione dei metalli preziosi.
La sua esperienza nel settore parte nel 1966, quando il suo fondatore, Gian Battista Cipriani, comincia a collaborare con i più importanti distretti orafi, quali Vicenza, Arezzo e Torino.
Infatti, grazie a uno scambio continuo di conoscenze e competenze con il settore orafo, Gian Battista Cipriani ha sviluppato sempre maggiore interesse e passione per gli utensili in diamante. Così, nel 1982 fonda C2, in uno dei punti strategici fondamentali del distretto di Vicenza, Bassano del Grappa.
Oggi, oltre alla gamma standard, lo studio di progettazione di C2 è in grado di assistere e fornire consulenze al cliente per realizzare utensili personalizzati, anche con angolature e sagomature particolarmente complesse, per permettere agli artigiani orafi d’innovare le proprie tecniche di lavorazione, con uno sguardo volto sempre alla tradizione.
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