Tag: utensili in diamante sintetico

utensili in diamante

Perché scegliere un utensile in diamante?

Gli utensili in diamante, come quelli realizzati da C2, sono strumenti utili per la lavorazione dei materiali preziosi (oro, argento, platino, alluminio, rame, bronzo). Infatti, grazie al loro utilizzo si possono compiere attività di diamantatura, sgrossatura, finitura, realizzando finitura a specchio, senza bisogno di lucidare o sbavare i prodotti e sono ottimi anche per quei materiali, in cui la lucidatura non è possibile.

L’ideazione di questi utensili risale a circa ottant’anni fa, ma solo negli ultimi trent’anni questi si sono diffusi maggiormente, sviluppandosi e divenendo sempre migliori, più duraturi, più efficienti.

Vantaggi degli utensili in diamante

I vantaggi nell’utilizzo degli utensili in diamante sono dovuti in particolare all’uso di questo materiale per le lavorazioni industriali. Tra i vantaggi principali possiamo annoverare:

  • Precisione del taglio, grazie all’unione al millimetro tra anima e corona
  • Capacità di non rovinare i bordi dell’incisione 
  • Rilascio minimo di polveri durante la lavorazione     
  • Elevata forza di applicazione 
  • Longevità, grazie all’elevata resistenza all’usura del diamante
  • Adatti a lavorare materiali anche molto duri
  • Buona dissipazione del calore, grazie alla loro conducibilità.

Utensili in diamante per metalli preziosi

Come abbiamo già detto in precedenza gli utensili in diamante sono ottimi per lavorazioni di diamantatura, decorazione, incisione su metalli preziosi. Sono invece sconsigliati per lavorazioni su materiali ferrosi.

Oltre alle gamme standard, lo studio di progettazione di C2 è in grado di assistere e fornire consulenze al cliente per progettare e realizzare utensili personalizzati in base alle esigenze di lavorazione e alle mansioni da svolgere, anche in caso di angolature e sagomature particolarmente complesse.

La nostra gamma comprende:

  • Rotelle in diamante, utili per la diamantatura di palline e sfere
  • Idrocopiatori in diamante, per incisioni e decorazioni su vari tipi di gioielli
  • Posalux per la finitura a specchio e la sfaccettatura di catene
  • Fresette in diamante, per le lavorazioni a mano sui gioielli
  • Martellatori in diamante, per la realizzazione di trame a puntini
  • Utensili per tornio a ghiaccio, per il taglio e la lucidatura delle catene
  • Utensili per il vuoto, per la creazione di catene vuote e per la lappatura di sfere
  • Trafile in diamante, impiegabili su macchine a filo, per finitura lucida e trafila di fili in metallo prezioso

Come si realizza un utensile in diamante

Gli utensili in diamante, per lo più, si compongono di due parti:

  • L’anima, ossia la base dell’utensile, il più delle volte realizzata in acciaio di ottima qualità, in quanto è un buon materiale per l’assorbimento delle vibrazioni. Questa parte viene poi legata al diamante tramite processi chimici come la sinterizzazione.
  • Il diamante, sintetico o naturale, a cui viene conferita una determinata sagoma, in base alla lavorazione che andrà a svolgere. In C2 guidiamo il cliente anche nella scelta di geometrie particolari, realizzando sia utensili standard in diamante che speciali su disegno del cliente.

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diamante sintetico

Utensili in diamante sintetico: vantaggi

Gli utensili in diamante sintetico sono utili per le lavorazioni, come diamantatura, sgrossatura, finitura di metalli preziosi (oro, argento, platino, alluminio, rame, bronzo).

C2 realizza utensili in diamante sia sintetico che naturale e oltre alle gamme standard, lo studio di progettazione di C2 è in grado di assistere e fornire consulenze al cliente per progettare e realizzare utensili personalizzati in base alle esigenze di lavorazione e alle mansioni da svolgere, anche in caso di angolature e sagomature particolarmente complesse.

Come si realizza un diamante sintetico?

La differenza tra il diamante sintetico e quello naturale dipende dal processo di realizzazione, infatti uno avviene per mezzo delle tecnologie ideate dall’uomo, l’altro tramite un processo geologico.

Il diamante sintetico si può ottenere principalmente attraverso due metodi quello HPHT, High – Pressure High – Temperature (sintesi ad elevata pressione e temperatura) o quello CVD, Chemical Vapor Deposition (sintesi a deposizione chimica da vapore).

Il metodo HPHT consiste nel produrre diamanti a partire dalla grafite, un allotropo del diamante, che differisce da esso solo per la struttura cristallina. Sottoponendo la grafite alle condizioni ambientali tipiche della formazione naturale del diamante, si possono ottenere diamanti sintetici. Più nello specifico si sottopone la graffite a temperature intorno ai 1500 °C e a pressioni intorno ai 6 GPa.

Il metodo CVD, invece, consiste nella deposizione continua di carbonio a partire da un suo plasma contenente tutte le informazioni necessarie per la formazione della particolare struttura cristallina del diamante. Questo processo permette di realizzare diamanti sintetici con temperature e pressioni assai più ridotte rispetto al primo metodo.

I primi diamanti sintetici

I primi tentativi documentati di realizzazione dei diamanti sintetici risalgono al periodo tra il 1879 e il 1928, ma solo a partire dal 1940, negli Stati Uniti, in Svezia e nell’Unione sovietica, usando i processi CVD e HPHO ha avuto inizio una vera e propria ricerca sistematica.

Il primo diamante sintetico venne realizzato nel 1953 proprio grazie al metodo HPHT, mentre per il metodo CVD è necessario attendere i primi anni del Duemila.

Vantaggi e proprietà del diamante sintetico.

La creazione dei diamanti sintetici permette di avere maggiore controllo sulle imperfezioni. Per questo motivo solitamente il diamante sintetico presenta molte meno impurità rispetto al diamante naturale e conseguentemente proprietà migliori. Inoltre, grazie al controllo che l’uomo può esercitare nella creazione del diamante è possibile modificarene alcune caratteristiche, affinché sia maggiormente conforme all’uso che se ne farà in seguito.

Durezza

La durezza del diamante sintetico dipende dalla sua purezza, perfezione cristallina e orientamento. Infatti, grazie ai legami covalenti estesi a tutta la struttura e in tutte le direzioni, la struttura del diamante risulta particolarmente stabile e coesa. In media però un diamante sintetico può raggiungere la durezza di 10 sulla scala di Mohs e grazie all’utilizzo di applicazioni specifiche essa può essere controllata più facilmente. Per questo motivo, alcuni diamanti sintetici monocristallini e diamanti HPHT nanocristallini possono risultare più duri rispetto a quelli perfetti che si possono trovare in natura.

Impurità e inclusioni

Il diamante sintetico può presentare meno impurità rispetto a quello naturale. Infatti, in natura è facile che il diamante contenga altri atomi rispetto al solo carbonio. Tali atomi si possono aggregare in fasi macroscopiche chiamate inclusioni. Solitamente, nella creazione del diamante sintetico, si tende a evitare le impurità, ma a volte queste possono essere introdotte intenzionalmente per controllare alcune proprietà del diamante stesso. Per esempio, se al diamante sintetico viene aggiunto del boro si può ottenere un buon conduttore elettrico, mentre con l’aggiunta di azoto il diamante ottiene una maggiore durezza e resistenza.

Conducibilità termica

Il diamante sintetico è un buon conduttore di calore, grazie ai legami covalenti che si formano al suo interno. La conducibilità termica del diamante puro è la più alta conosciuta per oggetti solidi. Se poi si arricchisce il diamante sintetico con del carbonio (99,9%) esso presenta 3000 W·m−1·K−1 a temperatura ambiente, ossia la più alta conducibilità termica.

Costo minore

I diamanti sintetici solitamente hanno un costo minore rispetto a quelli naturali, e proprietà migliori, grazie a una minore presenza di impurità. È prevedibile quindi che i diamanti sintetici, nelle applicazioni industriali, andranno a sostituire quelli naturali. Inoltre, a causa dello storico sfruttamento intensivo cui sono sottoposti i giacimenti di diamanti naturali, questi iniziano a scarseggiare e quindi risulta antieconomico il loro utilizzo nel settore industriale.

Lavorazioni meccaniche e utensili in diamante

Il diamante sintetico è utilizzato per lo più per le applicazioni industriali. Infatti, grazie alla sua durezza e alle caratteristiche viste in precedenza, è perfetto per realizzare utensili con punta di diamante, come quelli prodotti da C2. Con essi è possibile effettuare lavorazioni come lucidatura, taglio, rettifica e asportazione di metalli preziosi (oro, argento, platino, alluminio, rame, bronzo).

Inoltre, gli utensili con punta in diamante avendo una buona conducibilità termica sono anche ottimi per dissipare il calore, generato durante le lavorazioni meccaniche.

Gli utensili in diamante sono invece sconsigliati per lavorazioni di leghe ferrose, infatti ad alte temperature il carbonio risulta molto solubile nel ferro, e ciò comporterebbe a una rapida usura di tipo chimico.

Utensili in diamante C2

C2 realizza sia utensili in diamante sintetico che naturale, e può personalizzare l’utensile in base al disegno del cliente.

La nostra gamma di utensili in diamante comprende:

  • Rotelle
  • Idrocopiatori
  • Posalux
  • Fresette
  • Martellatori
  • Utensili per tornio a ghiaccio
  • Utensili per il vuoto
  • Filiere

Inoltre, C2 offre su tutti i suoi utensili un servizio di affilatura, ripristino e manutenzione, in modo che sia possibile effettuare le lavorazioni sempre in modo sicuro ed efficiente.


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    affilatura

    Come migliorare la durata di vita degli utensili in diamante

    Gli utensili in diamante, come quelli di C2, sono noti proprio per la loro durezza e resistenza nelle lavorazioni meccaniche e per la loro tecnicità, ossia la capacità di subire degli urti senza fratturarsi.

    Nonostante questo, un forte urto può essere in grado di danneggiare un diamante e, col tempo, anche questi utensili così resistenti subiscono la forza dell’usura.

    Migliorare la durata di vita degli utensili in diamante

    Quindi, si può fare qualcosa per migliorare la durata di vita degli utensili in diamante? La risposta è sì. 

    La prima cosa che si può fare è utilizzare questi utensili sempre su materiali adatti, come oro, argento, rame, bronzo e con velocità adeguate, in modo da limitarne l’usura. È sconsigliato invece utilizzare utensili in diamante su materiali ferrosi, perché ad alte temperature il carbonio, presente nel diamante diviene solubile nel ferro, portando all’usura di tipo chimico

    In secondo luogo, quando l’utensile risulterà usurato, si potrà sottoporlo a un ciclo di rigenerazione, ossia in un processo di affilatura o riparazione, che ha come obiettivo il ripristino delle geometrie e, di conseguenza, delle funzionalità dell’utensile.

    Perché aumentare la durata di vita degli utensili?

    Aumentando la durata di vita del proprio utensile in diamante, tramite il processo di rigenerazione o riparazione, si possono ottenere innumerevoli vantaggi, come: 

    • Un risparmio fino al 60% rispetto a un nuovo acquisto.
    • L’aumento dell’efficienza economica.
    • Ripristino della qualità e delle prestazioni iniziali.
    • Tutela dell’ambiente e delle risorse.

    Rigenerazione e riparazione utensili in diamante C2

    C2 comprende quindi quanto sia fondamentale per i propri clienti poter contare su un servizio di rigenerazione dell’utensile per questo è presente un reparto specializzato che si occupa esclusivamente di questo servizio. 

    Esso comprende:

    • Analisi iniziale del danno.
    • Affilatura e riparazione degli utensili C2.
    • Ripristino delle geometrie.

    In questo modo è possibile avere un maggiore risparmio e allungare la vita del proprio utensile.

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    affilatura utensili

    Affilatura utensili in diamante: quando e perché farla.

    Affilatura degli utensili: cos’è e come avviene.

    L’affilatura è il processo che permette di ripristinare le superfici e le geometrie dei taglienti in un utensile usurato, anche per utensili in diamante come quelli di C2.  Tale processo è fondamentale per allungare la durata di vita dell’utensile e ripristinarne le funzionalità.  

    L’affilatura degli utensili in diamante segue diverse fasi. Innanzitutto, è necessario valutare se è possibile l’affilatura dell’utensile o se quest’ultimo risulta troppo usurato e compromesso, per cui diviene più conveniente un nuovo acquisto. C2 è in grado di consigliare i propri clienti su questa scelta, permettendo sempre il maggior risparmio con la massima efficienza di lavorazione. 

    In seguito, se si è confermata la possibilità di affilare l’utensile, si procede con la scelta di:

    • Mole 
    • Programmi CNC
    • Rivestimento
    • Trattamento della superficie 

    Solitamente è consigliabile scegliere gli stessi criteri originari con cui si è creato l’utensile, per questo nel caso si verifichi la necessità di un’affilatura è sempre meglio rivolgersi al creatore originale dell’utensile, che conoscerà precisamente il metodo con cui è stato originato il suo prodotto.

    Affinché si ottenga un’affilatura efficace è inoltre necessario che la mola sia sempre a contatto con la superficie da affilare, mantenendo il profilo originale del tagliente.

    Infine, si procede con il controllo qualità, per garantire all’utente che le proprietà degli utensili riaffilati siano identiche a quelle iniziali.

    Perché fare affilare gli utensili in diamante?

    I vantaggi nel fare affilare i propri utensili in diamante usurati sono consistenti, per questo motivo C2 offre questo servizio per tutti i suoi utensili. 

    vantaggi principali dell’affilatura sono:

    • Allungamento della durata di vita dell’utensile
    • Ripristino dell’efficienza e della qualità iniziale dell’utensile
    • Risparmio economico rispetto a un nuovo acquisto (il prezzo del secondo e del terzo utilizzo si riduce considerevolmente)
    • Tutela dell’ambiente e delle risorse

    Affilatura utensili in diamante C2

    Gli utensili su cui si prevede un’affilatura, in genere sono gli utensili da taglio, che devono compiere attività come l’asportazione del truciolo.

    Tra gli utensili da taglio, presenti in C2, possiamo annoverare:

    • Rotelle 
    • Idrocopiatori 
    • Posalux 
    • Fresette 
    • Martellatori 
    • Utensili per tornio a ghiaccio  
    • Utensili per il vuoto  
    • Trafile 
    • Utensili personalizzati su disegno del cliente

    Su tutti questi utensili in diamante C2 è quindi possibile richiedere il servizio di affilatura, compila il form per avere maggiori informazioni.

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    Contatti

    C2 di Cipriani Ivan & C. sas.

    Via delle Rose 11,
    36061 Bassano del Grappa VI
    tel/fax: +39 0424 566716
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